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Nel fine settimana appena trascorso, Roma e Milano sono diventate tappa inattesa per centinaia di ebrei in viaggio verso Israele. Alla luce della delicata situazione nel Paese, molti voli sono stati modificati o rimandati, costringendo numerosi viaggiatori a fermarsi in Italia con poco preavviso.
In poche ore, i centri Chabad delle due città si sono attivati per offrire accoglienza e calore umano. A Roma, il Bet Chabad nel cuore dell’ex Ghetto si è trasformato in un punto d’incontro naturale: chi cercava un luogo per celebrare lo Shabbat, chi un posto dove dormire, chi semplicemente una presenza familiare in un momento incerto. Presso il Bet Chabad sono stati distribuiti pasti e grazie anche all'impegno di Chabad Piazza Bologna numerose persone hanno trovato ospitalità per Shabbat.
Anche a Milano, il Beit Chabad ha gestito numerosi casi e diverse famiglie della comunità si sono rese disponibili ad aprire le porte di casa, permettendo così agli ospiti di trovare conforto e spirito di unità.
L’iniziativa non si è limitata a queste due città: in diverse località italiane sono stati distribuiti pasti, messi a disposizione alloggi e offerta assistenza logistica a chi si è trovato improvvisamente senza un punto di riferimento.
Un’azione significativa, che ha permesso a molti di trascorrere lo Shabbat in serenità, nonostante le incertezze del momento.
Chabad, la tua casa lontano da casa!
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