Centinaia di persone ai Sedarim di Chabad
Come ogni anno, il movimento Chabad Italia ha organizzato il Seder di Pesach nelle principali città della penisola; inoltre, si è organizzato in modo da poter offrire il proprio aiuto per le necessità legate alla festività ebraica, ovunque ce ne fosse bisogno.
Rav Tzemach Mizrachi di Milano, come sempre ha provveduto alla spedizione oltre 200 pacchi, inviati a studenti e famiglie sparsi in tutta Italia (nella foto), affinché potessero organizzare il Seder; a Roma, rav Menachem Lazar, a sua volta, è riuscito a aggiungere altre alimenti kasher lePesach e ha inviato pacchi in altre località ancora.
I turisti e i residenti dei luoghi nei quali non si è svolto il Seder di Pesach, hanno avuto la possibilità di recarsi nella Comunità ebraica più vicina o presso una famiglia.
A Roma, sotto la direzione di Rav Menachem Lazar e di sua moglie Rivkie si è svolto un Seder a cui hanno partecipato numerosissimi invitati (nella foto), che hanno potuto ascoltare l’Haggadà in inglese e in ebraico; sempre a Roma, la prima sera di Pesach, Rav Shalom Hazan e sua moglie Chani hanno diretto per un gruppo di studenti un Seder in lingua inglese, mentre la seconda sera in italiano.
A Milano, l’Hotel Marriott ha ospitato un Seder guidato da rav Igal Hazan e da rav Levi Hazan, mentre rav Tzemach Mizrachi lo ha diretto in lingua ebraica.
A Venezia, Rav Rami Banin e sua moglie Shachar hanno diretto, come di consuetudine, il Seder della città lagunare; in concomitanza a questo, rav Banin ha preparato un Seder per un gruppo di israeliani che si trovava nelle Alpi.
A Firenze la direzione del Seder è spettata a Rav Eli Borenstein.
Pubblicato martedì 10 aprile 2012 alle 08:21:03
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