Strage nella scuola ebraica a Tolosa
Joel Terracina
TOLOSA (FRANCIA) - La Comunità ebraica di Tolosa e l'intera città sono state sconvolte da un vile attentato, avvenuto ieri alla scuola ebraica "Ozar Hatora". L’assassino è entrato nel cortile dell'edificio scolastico, e ha sparato, uccidendo due fratellini, Gavriel e Arie Sandler, rispettivamente di 6 e 3 anni, Miryam Monsonego di 8 anni, figlia del preside del liceo, e il padre dei due bambini, Yonatan Sandler, che ha provato a difendere i suoi figli, cercando di ostacolare l'assassino.
Putroppo non è servito a nulla. Il killer è riuscito a ferire gravemente anche un ragazzo di 17 anni, Aron ben Lea.
Le vittime, alunni di una scuola Chabad, sono state colpite di sorpresa, mentre stavano aspettando, presso il Liceo "Ozar Hatora", il pullmino che le avrebbe accompagnate presso la scuola elementare Chabad Gan Rashi.
La polizia francese ritiene che il killer sia lo stesso che, la settimana scorsa, sempre a Tolosa, ha ucciso dei militari.
Il triste evento di questa mattina ha inorridito le autorità israeliane, che tramite il portavoce Ygal Palmon hanno chiesto alla Francia di individuare il colpevole e di punirlo.
Anche il primo ministro israeliano Netanyahu ha condannato l’attentato, affermando che il movente è di chiara natura antisemita.
Il presidente della Repubblica Francese Sarkozy e il suo sfidante, il socialista Hollande, appena saputa la notizia, hanno annullato tutti i loro impegni per recarsi nel luogo dell’accaduto e per esprimere vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime. Sarkozy ha affermato che l’autore sarà preso e punito dalla giustizia francese.
Il Presidente della Repubblica Francese ha stabilito che tutte le scuole della Francia dovranno rispettare un minuto di silenzio per non dimenticare quanto è accaduto. L'idea del ricorso al silenzio, inteso come momento di raccoglimento e di riflessione, era già stata avanzata dal Rebbe di Lubavitch il quale, a partire dal 1983, aveva espresso la seguente opinione: "All'inizio di ogni giornata scolastica, ogni studente è tenuto a rispettare un minuto di silenzio, per rivolgere il proprio pensiero e la propria riflessione a D-o".
Anche l’ambasciatore americano a Parigi ha espresso la sua condanna per l’attentato compiuto nel liceo di Tolosa e, allo stesso tempo, ha ricordato la vicinanza del popolo americano alla famiglia delle vittime.
Il proditorio attacco perpetrato deve spingere le autorità di tutti i paesi a coordinarsi, e a essere sempre in guardia. Il mondo oggi è sconvolto da una grave crisi economica e finanziaria; il vecchio continente deve affrontare una serie di sfide che si riassumono in un'economia difficile, nel calo demografico e nell’integrazione delle persone appartenenti a diversi gruppi ed etnie. Il clima di incertezza e di precarietà si avverte ormai in tutto il mondo, e non si esaurirà fintantoché non si riuscirà a trovare una soluzione a questi numerosi problemi, e a fermare le ideologie estremiste di natura sia politica che religiosa.
Pubblicato lunedì 19 marzo 2012 alle 17:35:28
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